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Anche per l’anno sociale entrante
si è pensato di continuare a proporre
una riflessione sull’importanza
di far crescere nelle nuove generazioni,
e in tutti,
un’attenzione alla comunità
e al territorio di cui facciamo parte
attivando partecipazione e solidarietà.
I gesti di responsabilità nascono dalla consapevolezza che ognuno è in grado di mettere a disposizione le proprie capacità per il bene comune.
Sono come quei bellissimi fiori che crescono da un terreno ricco di humus e di luce. “Stare bene nei propri panni” è il primo passo per intraprendere un cammino verso una partecipazione responsabile ed attiva.
Si curerà quest’anno, di sottolineare nelle diverse esperienze educative e associative, che ogni singola persona è ricca di risorse, potenzialità, qualità: un clima e uno stile sociale accogliente permette di riconoscere queste originalità e far crescere stima ed apprezzamento.
Per affrontare le difficoltà, che già lo scorso anno evidenziavamo, (atti di teppismo, non attenzione ai temi della legalità, non cura per i beni comuni, non rispetto verso le persone fatica di dialogo fra adulti e giovani, disagi sociali che talvolta si traducono in abuso di alcol e di sostanze), proviamo a non fermarci a leggere le tinte scure e preoccupanti che queste situazioni portano con sé.
Si può partire da un altro punto di vista: dentro ogni persona umana c’è un sacco di bellezza e di positività. Sforziamoci di accogliere questi colori e di apprezzare gli abiti variopinti e originali che ognuno indossa.
Quando ci si trova bene nei propri panni si ha voglia anche di mettersi in gioco per rendere la vita del paese più bella per tutti.
In modo particolare si vuole dare attenzione a tutto ciò che può aiutare a mettere a fuoco la problematica dell’alcolismo, molto presente anche nel nostro territorio, uno dei segnali che “sentirsi bene nei propri panni” non è sempre scontato e facile.
L’obiettivo educativo può prendere forma concreta all’interno di queste aree di attività:
- Gli spazi gioco per i bambini dagli zero ai sei anni e per le loro mamme, papà, nonni….
- I laboratori ragazzi, per ragazzi delle elementari e delle medie, presenti in tutti i paesi; a Gorno e Oneta settimanalmente tutto l’anno, a Premolo, Parre, Ponte Nossa vicino a Natale e in primavera. Nei progetti per prevenire la dispersione scolastica.
- Verranno predisposti in modo particolare percorsi formativi ed educativi per i ragazzi di terza media e prima superiore sulla tematica legata all’abuso dell’alcool
- Nelle attività educative e didattiche promosse all’interno della scuola
- Nella formazione per genitori
- Nelle attività aggregative e di incontro promosse dai diversi gruppi parrocchiali, di volontariato, sportivi, giovanili ecc.
L’insieme è meglio valorizza le iniziative ricche e diverse che ci sono nei diversi paesi, cerca di farle conoscere anche al di fuori del proprio paese, prova a metterle in collegamento per migliorare il confronto creativo, trova risorse formative ed economiche che possa permettere di svilupparle ulteriormente.
Ogni anno viene chiesto ai gruppi che lo desiderano di presentare una piccola scheda di presentazione delle attività che propone per poter avere una mappa delle attività educative che vengono fatte nella nostra zona.
L’insieme è meglio propone durante l’anno anche alcune attività specifiche che hanno per tema l’obiettivo educativo: momenti di confronto e di formazione, azioni di sensibilizzazione, esperienze pratiche che aiutino a far crescere la partecipazione alla vita della comunità.
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